MotoGP 2021


NUOVA STAGIONE AL VIA

Comincia la MotoGP. Sarà un moto mondiale condizionato dalle norme da coronavirus, ma che lascerà ai piloti e alle squadre spazio maggiore per viaggiare, le quali potranno visitare più Paesi e circuiti; questo permetterà di assistere a più testa a testa e punti in discussione, molte nuove esperienze e piloti in cerca di conferme.

Ha inizio la MotoGP 2021!

CALENDARIO

Lo scorso 28 marzo è ripartita la MotoGP, con la doppia sfida in Qatar. Il mondiale 2021 prevede più di 20 tappe in tutto il mondo, sempre con rispetto di tutte le norme anticovid: tanto è vero che in tre circuiti deve ancora essere decisa la data per disputare la guida. Attendendo lo sviluppo della situazione nei Paesi infatti, è stata lasciata una slot libera tra la gara del 11 luglio e quella del 15 agosto.

MARC MARQUEZ

L’uomo dei record negli ultimi anni aveva lasciato ben poco posto agli altri piloti (infatti il titolo è in suo possesso dal 2013, tranne per un anno che era stato vinto dal connazionale Jorge Lorenzo), ma la scorsa stagione lo ha visto non protagonista per colpa di un incidente che gli ha messo fuori uso la spalla. Adesso Marquez è però pronto a rientrare: sicuramente dovrà riacquisire la confidenza con i tempi e la velocità di gara e con la nuova moto con la quale non ha potuto fare i test, ma ha dimostrato in più di un’occasione di essere un campione su pista e che tornerà sicuramente presto ad alti livelli.

DOVIZIOSO

Dovizioso, che l’hanno scorso avrebbe potuto vincere il titolo con la Ducati, data l’assenza del campione in carica, non è riuscito ad aggiudicarsi il titolo mondiale e con il contratto in scadenza in casa Ducati,  ha preso la decisone di intraprendere un anno sabatico senza sottoscrivere un nuovo contratto o rinnovare il suo. Tuttavia il motociclista italiano sembrerebbe aver intrapreso dei test con la casa dell’Aprilia, in Portogallo. Restiamo in attesa di sviluppi, solo il tempo e la strada potranno dirci che moto guiderà il nostro pilota italiano

DUCATI

La Ducati, che come tutti gli anni ha migliorato la sua moto, ha deciso di cambiare entrambi i suoi piloti sulla moto ufficiale. Con l’addio di Dovizioso, la casa italiana ha deciso di puntare su Francesco Bagnaia e Jack Miller, che per ora si stanno ambientando sulle nuove moto, le quali sono sempre molto difficili da guidare, ma che se controllate sprigionano un enorme potenziale. La stagione è lunga, i piloti sono giovani e il mondiale è appena iniziato, vedremo come si comporteranno i due nuovi corridori sulle moto della Ducati

VALENTINO ROSSI

Valentino Rossi, o meglio noto The Doctor, che adesso continua a correre alla veneranda età di 42 anni (sulla carta d’identità), ha deciso di intraprendere l’ennesima sfida: questa volta ha scelto la Yamaha Petronas. Il suo compagno di squadra sarà per la stagione corrente Franco Morbidelli, altro italiano e conoscenza di Rossi.

Dopo due non ottime posizioni nelle due gare disputate fino ad adesso in Qatar, il pilota ha detto che deve abituarsi alle nuove modifiche apportate alla moto. Sicuramente in vista dei prossimi circuiti discuteranno internamente su come migliorare l’esperienza di guida dei piloti così da permettere a Rossi, il quale dice sempre sì di continuare a correre per divertirsi, ma anche per vincere.

QUARTARARO

Il pilota francese, sorpresa dello scorso campionato mondiale, ha lottato per la vittoria del mondiale peccando di eccessi in alcune gare importanti e dimostrando di essere un’ottima promessa con il bisogno di un po’ più di esperienza. Con una quinta posizione e una vittoria nella doppia corsa in Qatar, quest’anno ha voluto mettere da subito le cose in chiaro e le carte in tavola: da sorpresa a conferma, il giovane pilota Yamaha anche quest’anno può contendersi il titolo.

JOAN MIR

Il settimo campione più giovane della MotoGP che ha vinto proprio lo scorso mondiale, ha avuto una falsa partenza quest’anno non piazzandosi sul podio neanche una volta in Qatar (che non è di certo la sua pista preferita). Infatti l’attuale pilota della Yamaha ha vinto in Qatar solo nel 2017 e in Moto 3. Ma Mir ha sicuramente tempo per provare a mantenere il titolo, anche in vista del rientro del precedente campione e connazionale Marc Marquez, che dopo un lungo periodo di stop, vorrà sicuramente tornare a vincere tutto

IN CONCLUSIONE

Tanti piloti hanno cambiato moto e tanti altri sono rimasti, alcuni hanno lasciato e altri torneranno presto. Sarà un mondiale “più normale” rispetto a quello dell’anno scorso, grazie ad un’ottima organizzazione, ma il rischio è sempre dietro l’angolo, anche se tutti ci auguriamo di vedere colpi di scena solo in pista e nella classifica. Ci auguriamo che sia combattuto come il precedente o anche di più se possibile. Tutti in piedi sul divano per il mondiale di MotoGP 2021 e che vinca il migliore





Torna al blog