Come può una notizia falsa su internet diventare virale?


Come può una notizia falsa su internet diventare virale?

Come fanno a durare nel tempo o, al contrario, ad essere di breve ma intensa durata? E perché questo accade?

 Le principali indiziate di questa indagine sono principalmente le piattaforme sociali, ovvero i così tanto consultati (talvolta in maniera errata) social network.

Ecco, di seguito, il nostro approfondimento su  come le notizie false possono diventare virali.

La condivisione: il fattore principale sulla viralità di una notizia falsa su internet

Il primo fattore che sicuramente incide nella tendenziosità delle bufale è il pubblico: quando un fatto che contiene le principali tematiche del momento viene lanciato sulle piattaforme social, le varie condivisioni del post fatte dagli utenti del digitale scatenano delle reazioni che permettono alla notizia di slittare  tra quelle di tendenza, aumentandone la visibilità.

Tale processo implica che la notizia falsa su internet, nonostante sia di veridicità compromessa, spopoli nelle home page dei social e sarà destinata a rimanere in circolo fino a che non verrà sbugiardata non solo dalle testate giornalistiche verificate, ma anche dagli stessi users delle piattaforme.

Dall’immediatezza di cui dispone la pubblicazione di una notizia dipende la dimensione con la quale diventa virale.

Possiamo aiutarci nella comprensione di questo passaggio attraverso un parallelo che giunge a noi fin dal Medioevo: prima, le cosiddette “voci di paese” facevano il passaparola dall’orecchio del contadino fino a quelle del cavaliere, passando per quelle del cocchiere e del garzone, formando un telefono senza fili che conduceva alla trasmissione di un fatto spesso modificato, non più replica dell’originale.

Adesso il meccanismo è pressoché il medesimo, soltanto supportato dalla tecnologia, la quale traveste la nostra voce in caratteri digitali che, attraverso l’unione della connessione veloce dei social e della globalizzazione, ci permette di arrivare a migliaia di persone in pochi secondi.

Abbiamo perciò descritto come il contagio della fake news dipenda dal sovraccarico di notizie false che circolano sul web, le quali, grazie alle interazioni con i contenuti multimediali e ai clic su hashtag di tendenza, raggiungono un’audience sempre più ampia.

Attenzione e lettura consapevole: una carenza che ha delle conseguenze

Ed è proprio in questa successione che è intrinseco il secondo fattore che determina la diffusione di una notizia falsa su internet: la limitata capacità di attenzione posta alla lettura consapevole e responsabile di una notizia.

L’influenza che l’utente subisce a causa della popolarità conferita ad uno scoop, lo distoglie dai passaggi necessari che gli consentono di smascherare fake news https://blog.fakebusters.app/?p=41.

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